mercoledì 18 aprile 2007

a testa in giù

Quando tutto ti sembra sottosopra fin da quando ti sei alzata: sei scivolata semiammazzandoti nella doccia, hai rotto la tazza della colazione, hai perso mezza mattinata ascoltando la versione segreteria telefonica di Per Elisa aspettando di parlare con l'operatore che al momento è sempre momentaneamente occupato, ... sai però che il mondo può andare ancora più a rovescio se senti la seguente espressione:
"Quello che non sopporto è il razzismo al rovescio".


L'altro giorno: solita scuola, solito collega.
Fa lui:

- Ah, ma oggi mi sono proprio stufato. Gli ho dato gravemente insufficiente, sai, gliel'ho proprio dato a ***!

Io penso:
- Ma quando mai gli ha dato più di insufficiente...

Lui continua:
- Sono stufo dei favoritismi. Qui finisce che non si riesce mai a dare un'insufficienza a uno straniero. E sempre c'è una scusa: non sa la lingua, ha una famiglia difficile... E poi finisce che loro hanno i deliri di onnipotenza, tipo °°°.

- Scusa, che c'entra. Mica è straniera: °°° è cittadina italiana. Suo padre sarà pure algerino, ma sua madre è italiana.

- Appunto è straniera. Comunque, lo sai che vorrebbe fare il Liceo? No dico io: una straniera che vuole fare il liceo! E poi magari i colleghi gli dicono pure di andarci.

- Mi pare che vada molto bene in italiano e anche in matematica.

- Vuol dire fomentare il suo delirio di onnipotenza.
- Beh ma se va bene a scuola, quale è il problema?

- Il problema è che qui siamo più buoni con i loro che con i nostri. I nostri siamo costretti a penalizzarli sempre. Il problema è che qui si fa del razzismo al rovescio!


Sapesse contessa... del resto, mia cara, di che si stupisce? Anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori: non c'è più morale contessa...

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