giovedì 2 ottobre 2008

marcovaldo ovvero le stagioni in città

Per Rosh Hashanah quest'anno siamo stati a Milano. Non mi chiedete il perché e guardatevi piuttosto i blog di mio marito. Strane sensazioni a ritornare in una città dove ho abitato e lavorato per un po'. Ma non è questo il punto.

All'arrivo a Milano ci hanno sommerso i manifesti di una nuova campagna di informazione del Comune sul verde pubblico in città, che ci ha - appunto - informato che a Milano ci sono 180.000 alberi. Censimento singolare e non troppo difficile, visti i numeri - mi viene da dire. Ma le battute in macchina si sono sprecate - ma hanno contato anche quei due stecchi lì o hanno avuto pietà?
Comunque, una domanda mi è venuta alla mente fin dal primo cartello: ma quanti abitanti fa Milano?
Passata la festa ho controllato su internet: secondo l'ISTAT nel 2008 il Comune di Milano conta 1.298.972 abitanti. Se si includono anche i comuni della zona nord-est (tipo Sesto San Giovanni, Cologno Monzese e Cinisello Balsamo) si arriva a 3.076.643. Se si considera poi l'intera area metropolitana, si toccano i 3.707.000 abitanti.
Insomma siamo buoni e leviamo casalinghe, pensionati e bambini, più qualche negoziante dell'hinterland, restano comunque circa 3.000.000 di persone che quotidianamente trascorrono buona parte della propria giornata a Milano usufruendo dei famosi 180.000 alberi.
Il conto è presto fatto: 1 albero ogni 16 persone circa.
Il che significa, in buona sostanza, che se tutti volessero sedersi all'obra nello stesso momento per riposarsi un po', non ci sarebbe spazio, a meno che non si trattasse di baobab.
Il che significa anche che se la metà che-può-fare-pipì-in-piedi di quei famosi 3.000.000 di persone volesse farla tutti insieme appassionatamente, si ritroverebbe con un albero ogni 8 persone. Cioè se la farebbero addosso.
Non so, forse è per questo che a Milano sono tutti sempre arrabbiati e la città puzza anche un po'.